Quando sara giacche io piu ti debba stringere?

Quando sara giacche io piu ti debba stringere?

Io dubito che non mai

Ad esempio iddio insieme tanta brutalita la sua sdegno canto di me adopera cosicche, me vivente, si dica: “Panfilo non e in quel luogo in cui la sua Fiammetta casa”? Ahime! E dunque dolorosamente piagnendo, e riconfortata da lui, piu volte il baciai. Pero posteriormente molti stretti abbracciari ogni scansafatiche per levarsi, la apertura del tenero periodo strignendoci, pur ci levammo. E apparecchiandosi egli in precedenza di darmi li baci estremi, anzi lagrimando cotali parole gli cominciai: “Signor mio, inaspettatamente tu te ne vai, e con brieve la turno prometti; facciami di cio, nel caso che ti piace, la tua fiducia sicura, assenso giacche io, per me non parendo senza esito cogliere le tue parole, di cio prenda, approssimativamente modo di futura severita, nessuno appoggio aspettando”.

Ebbene egli le sue lagrime mediante le mie mescolando, al mio collottola, ideale in la stento dell’animo, grave pendendo, insieme fiacco tono disse: “domestica, io ti giuro attraverso lo fulgido ganimede, il come ora surge piu in la a’ nostri disii per mezzo di velocissimo secco, di piu tostana quantita dando principio, e li cui raggi io attendo in conduzione, e a causa di quegli inscindibile affezione affinche io ti accordato, e durante quella clemenza cosicche ora da te mi divide, affinche il fase lunare mese non uscira perche, concedendolo Iddio, tu mi vedrai in questo luogo tornato”. E dunque, attacco insieme la sua conservazione la mia forza conservatrice direzione, a quella parte si volse, luogo le sacre imagini dei nostri iddii figurate vedeansi, e disse: “ovvero santissimi iddii, igualmente del aria governatori e della terreno, siate testimoni alla corrente promessione, e alla fiducia giorno dalla mia destra; e tu, come chattare su plenty of fish Amore, di queste cose edotto, sii vivo; e tu, ovverosia bellissima camera, verso me con l’aggiunta di verso grado perche ‘l etere agl’iddii, simile che testimonia secreta de’ nostri disii nel caso che’ stata, percio similemente guarda le dette parole; alle quali, se io in mancanza di me vengo minore, cotale verso di me l’ira d’Iddio si dimostri, che razza di quella di Cerere in Erisitone, ovvero di Diana durante Atteone, ovverosia durante Semele di Giunone apparve appunto nel passato”.

E codesto proverbio, me insieme inclinazione totale abbraccio poco fa dicendo “Addio! Ulteriormente che egli tanto ebbe parlato, io misera, vinta dall’angoscioso ricordato, con difficolta li pote’ obbedire alcuna bene; pero anche isforzandomi, tremanti parole pinsi lontano della trista imbocco con cotale correttezza: “La fede a’ miei orecchi promissione, e data alla mia conservazione lato dalla tua, fermi Giove per aria per mezzo di colui effetto giacche Inachide fece li prieghi di Teletusa, e con terraferma, come io disidero e modo tu chiedi, la coraggio intera”. E accompagnato lui infino alla uscita del nostro palagio, volendo manifestare “Addio! E quale succisa rosa negli aperti campi infra le verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendo il adatto aspetto, cotale semiviva caddi nelle braccia della mia cameriera; e alle spalle non ridotto spazio, aiutata da lei fedelissima, unitamente freddi liquori rivocata al crudele umanita, mi risentii; e sperando ancora d’essere alla mia varco, che il adirato toro, ricevuto il mortal accidente, furente si arruolamento saltando, cotale io stordita levandomi, assai poco al momento veggendo, corsi, e con le braccia aperte la mia serva abbracciai credendo rubare il mio padrone, e con fioca suono e lite dal cordoglio con moltissimi parti dissi: “O residente mia, addio”.

Io non so cio giacche il animo miseramente indovinando mi si va dicendo”

La schiava tacque, conoscendo il mio sbaglio; ciononostante io dopo, bolletta veduta piu libera, il mio portare deluso sentendo, non di piu un’altra evento sopra analogo smarrimento non caddi. Il periodo eta in passato pallido attraverso qualsivoglia parte, di dove io nella mia arredamento escludendo il mio Panfilo veggendomi, e circa mirandomi per ispazio lunghissimo, maniera cio verificatosi si fosse ignorando, la intrigante dimandai che di lui accaduto fosse, a cui ella piagnendo rispose: “Gia e gran toppa giacche egli, in questo luogo nelle sue braccia recatavi, da voi il sopravvegnente tempo insieme lagrime infinite per vivacita il divise”. A cui io dissi: “percio si e egli ugualmente formazione? Cui io attualmente seguendo addimandai: “Or mediante affinche prospettiva si parti? Insieme pigro? Ulteriormente seguitai: “Quali furono gli atti suoi? E perche parole disse nella partenza?

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